Evitando di battere continuamente (sui tasti), durante la lunga giornata, cerchiamo di sfogliare (le pagine) e allora capita che tra i tanti libri lasciati lì, per “quando ci si avrà tempo”, ne avevo lasciato uno in buona posizione che continuava a fissarmi. ben me ne incolse, era un libro sull’arte. Leggere d’arte fa sempre bene, anche quando le competenze, come nel mio caso, non siano proprio eccelse, anzi, e così mi avventuro. Ringrazio quello sguardo (del libro) che me ne ha fatto incontrare un altro, quello di James Whistler, massima espressione nel XiX secolo dell’Estetismo, che non conoscevo: fortemente attratto ! Sfortunatamente per questioni di sincronismo non ha potuto partecipare ad alcuna mostra di Salagnini, ma se ci avesse conosciuto certamente lo avrebbe fatto; comunque, “honoris causa” l’ho inserito nello spazio dell’arte, sperando di non aver fatto cosa poco gradita agli altri artisti. Qualche dipinto, molta suggestione. Teniamo stretti nel pensiero, tra poco, “torneremo a riveder le stelle”.
Un abbraccio