Adieu Gigi
Alla francese, con l’accento sulla seconda i, anche se lui avrebbe detto “..e bonanotte ai sonatori!
E’ stato burlone e sarcastico, Gigi, fino all’ultima scena, tanto da andarsene dal mondo nello stesso giorno in cui , tempo fa era venuto e proprio il 2 novembre , l’ultima “mandrakata”, una coincidenza formidabile come tutta la sua vita. Adottato dal Tufello, ne è divenuto la faccia bella , ha sdoganato la periferia eleggendola a luogo d’elezione per la formazione alla vita, all’amore, all’arte. “Tufellish” perfetto mentre lasciava l’ultimo palcoscenico, sono certo avrà avuto un pensiero per tutti, un abbraccio cosmico , ha sussurrato con dolcezza ed ironia uno di quei capolavori che usava regalarci “son contento di morire ma mi dispiace, mi dispiace di morire ma son contento” ed ha sorriso per l’ultima volta con quel sorriso che ci ha fatto innamorare. Da oggi, il Tufello è un po’ più solo! Arrivederci Gigi, la terra ti sia lieve!
